L'efficienza energetica rappresenta la migliore soluzione per rispondere ai cambiamenti climatici, ridurre la dipendenza energetica dall'estero e per cercare inoltre il raggiungimento degli obiettivi indicati nel Pacchetto clima energia dell'Unione Europea.

Il meccanismo dei titoli di efficienza energetica (TEE), più comunemente chiamati certificati bianchi, è stato istituito dai “Decreti del Ministro delle Attività Produttive di concerto con il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio 20 luglio 2004 elettricità e gas”, e si fonda sull'obbligo imposto alle aziende distributrici di elettricità e gas naturale con più di 50.000 clienti di rispettare, anno per anno, obiettivi prestabiliti di riduzione dei consumi energetici comunicati dal GSE.

Gli interventi che comportano nei diversi settori d'applicazione un miglioramento dell'efficienza energetica negli usi finali e che non riguardano un semplice adeguamento normativo di un impianto, possono essere ammessi allo schema dei certificati bianchi: ai progetti presentati che vengono in seguito approvati, viene riconosciuto un numero di certificati bianchi corrispondente al risparmio addizionale conseguito.

Ogni certificato ottenuto, equivalente ad 1 tep (tonnellata equivalente di petrolio, unità di misura dell'energia utilizzata come riferimento), può essere esclusivamente venduto sul mercato telematico gestito dal GME (mercato a cui sono ammessi solo soggetti accreditati quali grandi distributori d'energia, società dotate di Energy Manager o ESCo): il valore economico dei TEE varia a seconda dell'andamento del mercato su cui transitano gli scambi.